Linfa: un festival internazionale di arte, natura e scienza dall’8 all’11 luglio

 

Linfa è un festival internazionale di arte, natura e scienza che punta alla rigenerazione ed al rilancio della Riserva Naturale Poggio all’Olmo e dei borghi circostanti dell’Amiata.
La prima edizione del festival si terrà presso il borgo di Monticello Amiata (Gr) dal 8 al 11 Luglio 2021. Attraverso quattro giorni di street art, performance, teatro, mostre e installazioni si punterà a scardinare gli antichi schemi consolidati dell’arte e dell’intrattenimento alla ricerca di nuove forme di sperimentazione e azione, in una modalità “slow” che prevede un movimento organico e naturale delle persone nei diversi punti diffusi del borgo.

L’azione principale sarà incentrata sul rapporto tra uomo e ambiente con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico al rispetto e alla protezione dell’ambiente, di riscoprire gli effetti benefici dello stare a contatto con la natura e di rovesciare la prospettiva antropocentrica del mondo attraverso una nuova visione circolare della vita in cui l’uomo non si colloca alla sommità della gerarchia dei viventi ma diventa parte del Tutto.

La proposta artística

Durante le quattro giornate del Festival saranno coinvolti artisti nazionali e internazionali per la realizzazione di interventi artistici diffusi tra le vie del borgo antico di Monticello Amiata e gli spazi della Riserva Naturale Poggio all’Olmo. Questi luoghi saranno per Linfa e i suoi artisti non scenografia, ma combustibile per dare vita a nuove forme di relazione e fruizione.

Nel borgo antico “Lympha” è l’installazione interattiva Audio/Visual a cura di Francesco Navach che attraverso l’utilizzo del Makey Makey trasforma le piante in tasti da suonare, “Natura naturans – Humus Ecosofico” è una mostra multisensoriale incentrata sul mondo vegetale a cura dell’artista italo-brasiliano Jose Carlos Bellantuon, mentre “Follow up” è una performance di “social sculpture” ad opera dell’artista italiano Matlakas incentrata sul tema del riscaldamento globale.

Pensati per inserirsi nel tessuto urbano, questi interventi hanno l’obiettivo di rigenerare il borgo in continuo spopolamento riportandovi gli stessi abitanti oltre che un pubblico nazionale. Tra le opere permanenti che daranno continuità nel tempo alle attività di Linfa sul territorio il murales realizzato dall’artista di fama internazionale Millo, l’installazione permanente in ferro ad opera di Dario Giancane e l’installazione permanente in mosaico ceramico ad opera dell’artista pugliese Orodè Deoro.

Al profondo e storico legame tra la Riserva Naturale e Monticello Amiata si ispira la serie di interventi all’interno della Riserva Naturale dove saranno allestite le installazioni di Emily Young e John Cass, artisti legati da anni al territorio anche a livello personale oltre che professionale. Il patrimonio naturale che che per secoli ha accompagnato la vita e l’economia dei territori
dell’Amiata sarà rilanciato attraverso la proposta di escursioni e camminate consapevoli, e il programma dell’Awaking Area con attività pratiche di connessione con la natura come la Terapia Forestale, lezioni di Yoga e risveglio del corpo, meditazione dinamica, trattamenti Shiatsu, trattamenti sonori con strumenti vibrazionali e musica terapeutica.

La scienza

Nell’ultimo ventennio si sono moltiplicati gli studi che correlano disagio psicologico e crisi ecologica associando la progressiva erosione degli spazi verdi e lo stile di vita cittadino con l’emergere di patologie sociali e psichiche. Centinaia di ricerche scientifiche ormai dimostrano gli effetti positivi che le esperienze di connessione con la natura apportano al benessere personale.
La crisi del Covid ha evidenziato l’importanza della conservazione e dell’uso sostenibile della natura, riconoscendo che il benessere delle persone è collegato alla salute dell’ecosistema. Le Nazioni Unite hanno inoltre riconosciuto ufficialmente i benefici della Terapia Forestale considerandola una misura strategica e fondamentale per la ripresa verde post Covid. Secondo l’ultima edizione del rapporto dell’Onu sullo Stato delle Foreste nel Mondo è necessario intervenire con urgenza per tutelare la biodiversità delle foreste visti gli allarmanti tassi di deforestazione e degrado. Il rapporto dimostra che la  conservazione della biodiversità dipende totalmente dal modoin cui interagiamo e utilizziamo le foreste del pianeta,  rivelando che dal 1990 circa 420 milioni di ettari di foresta sono andati perduti a causa della conversione del suolo ad altri usi.

I percorsi

La manifestazione prevederà due percorsi:

  • -un percorso diurno che stimoli il pubblico a visitare e camminare all’interno della Riserva grazie alla forte attrattiva delle due installazioni di Land Art ad opera della scultrice britannica di fama mondiale Emily Young e dello scultore John Cass. Inoltre il Festival offrirà una ricca proposta di escursioni guidate, laboratori, pratiche e trattamenti all’aria aperta ed a contatto con la natura.
  • un percorso pomeridiano/notturno all’interno del paese che consenta ai visitatori di passeggiare lungo le vie del borgo e di interagire con gli artisti entrando in contatto con le performance, il teatro, le installazioni, le mostre ed i vari contenuti del Festival.

Le azioni con il territorio

Il Festival punta a incentivare dinamiche collaborative e pratiche inclusive tra abitanti, istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, società civile organizzata, artisti e creativi per favorire il benessere e migliorare la qualità di vita dei residenti promuovendo la qualità e le eccellenze locali e valorizzando le risorse del territorio.
Al rapporto e al coinvolgimento della comunità è dedicato il programma di azioni partecipative e inclusive che comprendono:

  • Sartoria Melting Pot: per la connessione di etnie diverse attraverso la sartoria. Attraverso la commistione totale di tessuti, conoscenze, storie ed esperienze, il progetto prevede l’affiancamento di sarti di diversa estrazione culturale appartenenti alla comunità locale per produrre tappeti volanti;
  • Falegnameria sociale al fine di rispettare un approccio orizzontale di condivisione del festival, della sue genesi e dello svolgimento, la falegnameria sociale si configura come uno spazio di incrocio transgenerazionale, di scambio e di apprendimento costante, nonchè di divertimento.

La comunità è coinvolta nella costruzione dei materiali da utilizzare all’interno del festival, con approccio trasversale e collaborativo che comprende tutte le fasce d’età. dall’ideazione alla realizzazione. Sotto la guida di un falegname esperto le varie componenti della comunità procederanno ad un lavoro congiunto all’interno dello spazio Bugelli. La linea dei materiali dovrà essere assolutamente ecosostenibile, il più possibile locale, e i processi altrettanto etici / bio;

  • Storie di sempre: progetto collettivo di narrativa legato alla storia degli alberi. Grazie ad un qrcode ciascun visitatore potrà leggere e contribuire alla scrittura di una storia;
  • Forme Cittadine: l’identità visiva di linfa festival si poggia sui principi della trasformazione continua e dell’energia quale spinta costante verso il miglioramento personale e collettivo. Per rispondere a queste esigenze, le forme grafiche subiscono lo stesso processo del tempo e della variabilità, secondo una matrice generativa che parte da un rettangolo nero basico da cui parte ogni nuova forma. All’interno del punto accoglienza del Festival il pubblico sarà invitato a creare la propria forma.

Diffusione

Le attività del Festival e le sue finalità saranno diffuse a livello nazionale attraverso la presenza di un ufficio stampa dedicato impegnato nel contatto con testate giornalistiche e di settore. Rapporti di media partnership con riviste online impegnate in campo sociale e culturale permetteranno l’approfondimento delle tematiche del Festival e della sua programmazione. Online

Linfa sarà diffuso tramite le piattaforma social Facebook e Instagram con le quali sarà possibile raggiungere un pubblico nazionale e internazionale attraverso un piano editoriale che punta al racconto della manifestazione nel breve termine e alla divulgazione culturale nel lungo termine. Al territorio sarà dedicata la comunicazione offline attraverso la produzione di locandine e manifesti. È in oltre prevista una newsletter dedicata alla quale sarà possibile iscriversi tramite i canali di comunicazione online (social e sito web) e che grazie al precedente bacino di pubblico di PalomArt conta già oltre 1200 iscritti.

I soggetti coinvolti

Linfa Festival è un progetto ideato e curato da PalomArt, piattaforma internazionale di arte indipendente, in collaborazione con la Pro Loco di Monticello Amiata, organizzatore dell’evento, la Cooperativita di Comunità Biofan e il Comune di Cingiano (Gr).

 

Qui potete scaricare la locandina ufficiale.

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